Comprendere oggi l'influenza dei 'Millennials' nell'economia dei prossimi anni
Oggi desidero parlarvi della generazione Y, detta anche generazione dei Millennials.
Innanzitutto, chi sono costoro? Parliamo di persone nate tra gli anni 80 ed i primi anni duemila.
Ancora poco, eh?
Ok…vi dò un ulteriore indizio. La seguente definizione, estratta da Wikipedia, ne traccia i tratti distintivi rispetto alle precedenti generazioni.
Questa generazione è stata la prima a crescere senza la minaccia della guerra fredda; generalmente è caratterizzata da un maggiore utilizzo e familiarità con la comunicazione, i media e le tecnologie digitali.
Allora perchè prestare attenzione ai 'Millennials'?
Se non riesci a rispondere, torna alla 'casella precedente' 😉
Altrimenti…torna comunque alla casella precedente: la risposta è tra le righe !
Si tratta di giovani, abili e veloci nell'utilizzo delle nuove tecnologie ed in particolare con la comunicazione ed i Social Media. Sono i precursori delle prossime tendenze 'social'perchè sono quasi sempre connessi in rete e con i loro smartphones condividono tutto.
Sono molto informati, pertanto non si fanno abbindolare facilmente. Sanno fiutare come un segugio quando viene loro proposto un buon prodotto e riconoscono altrettanto bene una azione di marketing volta a influenzare il loro giudizio.
Qualcuno ha già iniziato a farlo. Altri hanno fatto qualcosa di addirittura innovativo: hanno lanciato un Social Network (Rocket 21)che crea una linea diretta tra adolescenti e professionisti per lo scambio di reciproci spunti professionali.
Sogni, speranze ed aspettative dei teenagers americani vengono condivisi con professionisti.
I 'Millennials' diffidano quindi delle azioni di marketing, viceversa fanno affidamento sui pareri delle persone che all'interno della loro comunità ritengono sincere ed affidabili.
'Saranno gli influenzatori delle scelte di mercato di un futuro quantomai prossimo' (questa definizione è mia…if you like it, just share it !)
Per questo motivo è importantissimo ascoltarli e capirli già da oggi.
Paolo Fabrizio – Social Media Scrum