La tua reputazione è messa in discussione dal primo momento in cui sei online
Ciao,
Diffondere le nostre impressioni, le nostre emozioni e i nostri commenti online è diventato facile, sin troppo.
Armati di smartphone, tablet e da un senso di potere smisurato, i clienti non aspettano altro che riversare online i propri commenti negativi e le proprie frustrazioni, grazie all’utilizzo di Social Network, Blog e forum.
Lo ammetto, qualche volta ho avuto anch’io questa tentazione…soprattutto dopo aver sperimentato personalmente una pessima Customer Experience. Ho digrignato i denti come un mastino e poi ho lanciato la ‘bomba’!
Perciò oggi ti metto in guardia con due riflessioni sulla reputazione online….
#1 I tuoi punti deboli sono pubblici
I commenti online dei tuoi clienti sono visibili da chiunque, anche dai tuoi concorrenti, i quali possono sfruttarli per imparare a conoscere i tuoi punti deboli.
Di conseguenza elaborare strategie ad hoc per cercare di essere ancora più competitivi nei tuoi confronti. Tutto ciò implica dei rischi per tua reputazione online e non solo…
Anche i tuoi clienti leggono online i commenti sulla tua azienda ed il loro giudizio è influenzato dal tuo modo di replicare.
- Tu come rispondi?
- A proposito, rispondi?
- Disponi di una procedura per gestire i commenti negativi?
- Come monitori online i commenti sulla tua azienda?
Se la risposta è NO/NON SO ad almeno una di queste domande stai correndo dei potenziali rischi non solo d’immagine, ma anche economici.
La reputazione online è come un bosco. Se non lo presidi e non previeni gli incendi, rischi di accorgertene quando i danni diventano irreparabili.
#2 La reputazione online ti precede
L’esperto di reputazione online, Andy Beal, affronta questo tema nel proprio libro Repped. Beal sostiene che tutti noi – a prescindere da età, ruolo ed attività – abbiamo una reputazione online da difendere.
Purtroppo molti individui e soprattutto aziende, se ne rendono conto troppo tardi, ovvero dopo aver subito un danno.
Identifica la tua reputazione online prima che essa venga danneggiata [Click to Tweet]
Conclusioni:
Ormai è più comodo e sfogarsi in rete che mettersi a scrivere una lettera di reclamo.
Infatti, grazie alle nuove tecnologie, i clienti sono diventati più pigri ma anche molto più esigenti. Ciò implica una serie di conseguenze.
Sei preparato ad affrontarle per tempo o rischiare di essere travolto dalle conseguenze?
Condividi queste riflessioni o vuoi aggiungere le tue? Fallo nella sezione commenti 😉
+Paolo Fabrizio – Social Media Scrum