Utilizzare i Social Media per valorizzare musei e ed aumentarne engagement e visite (stavolta non virtuali)
Ieri un articolo di Sky ha fatto letteralmente il punto sullo 'stato dell'arte' ;-).
Infatti sono stati presentati i risultati di un'analisi sui 'musei social', ovvero quelli che sfruttano maggiormente i Social Media. In testa alla classifica è risultato il MOMA di New York con oltre 1.300.000 'Like': WOW !
A titolo informativo, l'Italia risulta solo all'85°posto seppur con alcune (per ora poche) positive eccezioni.
Rimanendo in tema Arte<>Social Media, tra i 17 ed il 20 Aprile p.v. si terrà a Portland, USA una importante conferenza: il MW2013 (Museums and the Web).
Perchè è un evento rilevante? La conferenza analizzerà non solo i risultati ottenuti da importanti musei attraverso l'utilizzo dei Social Media, bensì i commenti e le impressioni comunicate dai visitatori di tali musei.
Pertanto, anche nell'ambito dell'arte, assistiamo all'evoluzione del customer service in SocialCRM, ove la customer experience riveste un ruolo sempre più focale e rilevante.
Ad essa viene giustamente conferita molta importanza, poiché sempre più visitatori di musei condividono foto attraverso i Social Media, già durante la loro visita.
A museum’s presence on social media platforms comes not only from its own online activity, but also from everyday visitors who share content about the museum, express their opinions and experiences, and post photos taken during their visit on platforms like Instagram, Facebook, or Twitter.
Pertanto, non possiamo più ignorare la 'potenza amplificativa' dei Social Media, anche nel mondo dell'arte.
Dato che in Italia abbiamo un patrimonio artistico senza pari al mondo, è davvero opportuno che sempre più musei e strutture d'arte permanenti si dotino di una strategia di Social CRM per:
- Conversare
- Interagire
- Invogliare visitatori a condividere la loro esperienza (e quindi)
- Attirare nuovi visitatori
Paolo Fabrizio – Social Media Scrum