I sassi ‘social’ nello Stivale

I sassi 'social' nello Stivale

I Social Network confermano le disomogeneità tra diverse aree d'Italia

Oggi ho fatto un piccolo esperimento.

L'obiettivo era verificare una mia teoria 'empirica':

In Italia i Social Network sono diffusi ed utilizzati in maniera disomogenea?

Ho quindi inserito in Google Trends una chiave di ricerca per:

  • Facebook, Twitter e LinkedIn
  • Italia
  • Arco temporale, ultimi 90 giorni

Ne è emerso questo grafico.

Social Media Italia - ultimi 90 giorni

Social Media Italia – ultimi 90 giorni

Di per sè nulla di nuovo, dato che Facebook continua a dominare il confronto con gli altri due contendenti.

Ma come ti dicevo, non è questo il dato che mi interessa.

Se invece andiamo a segmentare i dati per aree geografiche, la cosa si fa decisamente più interessante.

#1 FACEBOOK domina al Sud

In particolare l'indice di interesse maggiore si riscontra a Napoli. E' comunque l'intero sud Italia a mostrare una maggiore propensione per il 'pollice all'insù 😉 .

#2 TWITTER è diffuso in tutto il Bel Paese

A differenze di Facebook, l'indice di interesse per Twitter è più omogeneo.

A sorpresa sono due città di medie dimensioni come Ancona e Cagliari che 'cinguettano' con maggior convinzione.

#3 LINKEDIN is a 'Brambilla thing'…

L'ultimo dato è il più netto ed allarmante.

Infatti l'indice d'interesse per Linkedin esiste quasi esclusivamente al nord (Sigh!).

I sassi 'social' nello Stivale

Il dato su Linkedin conferma come il networking e l'utilizzo di nuovi canali per la ricerca di lavoro siano confinati in quelle zone che chiamo 'aree della speranza'.

Mi auguro che tali aree non diventino una sorta di villaggio di Asterix, sempre più assediato dalla desertificazione dei posti di lavoro.

Nel frattempo…'cercasi disperatamente pozione magica' 😉

Paolo Fabrizio – Social Media Scrum

About Paolo Fabrizio

Digital Customer Service Consultant, Trainer, Author, Speaker. Negli anni '90 partecipa alla startup della prima compagnia assicurativa online in Italia seguendo l'intero ciclo di vita del cliente. Dal 2013 come consulente e formatore aiuta le imprese a sfruttare il servizio clienti digitale come leva di business. Fondatore di CustomerServiceCulture.com, è autore di libri tematici e speaker a convegni in Italia e all'estero. Lecturer all'Università Bicocca di Milano

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