3 dritte anti-stereotipi sui Social Media

3 dritte anti-stereotipi sui Social Media

Gli stereotipi sono il frutto di luoghi comuni. E per i Social Media?

La simpatica spiegazione sui Social Media di cui l'immagine a sinistra è un segno del nostro tempo, ovvero del tempo che ci manca.

Infatti il mondo del web, le innovazioni tecnologiche…persino le nostre stesse vite viaggiano costantemente a ritmi supersonici.

E' così…scommetto che a questo punto inizi ad essere già impaziente ;-)

Per questo ti dico che :

  • abbiamo poco tempo per considerazioni approfondite.
  • tendiamo ad emettere giudizi affrettati, talvolta superficiali.

Di conseguenza è facile il diffondersi di luoghi comuni errati, che generano stereotipi.

A partire da quelli sui Social Media, of course

Eccoti una rapida carrellata dei più 'gettonati' in Italia:

  • Facebook è il 'cazzeggio' con gli amici.
  • LinkedIn è un'agenzia di selezione del personale.
  • Google+ “non lo conosco…è complicato?”
  • Twitter è per VIP e giornalisti.
  • Pinterest è come lo smartphone bianco…è da donne!
  • YouTube è per esibizionisti.
  • FourSquare è per sfigati che cercano di farsi 'trovare' da qualcuno.

E sulle APP più famose:

  • Instagram è per chi è sempre connesso (tranne che con se stesso)
  • Vine è per mancati registi falliti/frustrati

A questo punto tiriamo il fiato.

Come evitare gli stereotipi ?

I miei consigli, soprattutto in tema di Social Media, sono:

  1. Leggi, ascolta, informati.
  2. Individua 'gli esperti' del settore.
  3. Chiedi loro pareri per sciogliere dubbi e/o avere conferme.

Quindi

Non fermarti MAI alle apparenze !

O'Bama Power

O’Bama Power

Altrimenti rischierai di fare cattivi incontri…

E per te quali sono gli stereotipi più frequenti sui Social Media?

Ad esempio che un Blogger (a caso) ti chieda di condividere o commentare il proprio post? 😉

Paolo Fabrizio – Social Media Scrum

About Paolo Fabrizio

Digital Customer Service Consultant, Trainer, Author, Speaker. Negli anni '90 partecipa alla startup della prima compagnia assicurativa online in Italia seguendo l'intero ciclo di vita del cliente. Dal 2013 come consulente e formatore aiuta le imprese a sfruttare il servizio clienti digitale come leva di business. Fondatore di CustomerServiceCulture.com, è autore di libri tematici e speaker a convegni in Italia e all'estero. Lecturer all'Università Bicocca di Milano

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