Alcuni strumenti esistono da anni ma hanno bisogno di tempo prima di essere apprezzati. Dopodiché accade qualcosa di inspiegabile: scatta un ‘click’ e finalmente vengono considerati, quindi utilizzati. È il caso della video chat che negli ultimi 12 mesi è diventata a pieno titolo un nuovo canale di Digital Customer Service. Perciò ho pensato di condividere un caso concreto e offrirti una panoramica sull’utilizzo di questo strumento, in Italia.
Il video totem
Due settimane fa mi trovavo all’aeroporto di Milano Malpensa e mi sentivo emozionato perché stavo per prendere il mio primo volo in aereo dopo 3 anni. Mi stavo dirigendo verso il bar per prendermi una caffè quando mi sono imbattuto nel ‘video totem’ dedicato all’assistenza clienti. È impossibile non notarlo, date le dimensioni dello schermo. Come potrai immaginare mi sono fermato un attimo per comprenderne l’utilizzo lato cliente e le dinamiche d’ingaggio che sono state scelte per incentivarne l’utilizzo. Di seguito alcune considerazioni utili per te:
Premessa: l’immagine che vedi qui a sinistra in realtà non è statica, è un breve video in cui l’assistente ti invita a familiarizzare con lo strumento in due modalità:
- Premendo il tasto ‘Info’ il cliente può ottenere informazioni riguardanti i servizi dell’aeroporto e dei voli in partenza e in arrivo in piena autonomia modalità. Perciò questa funzionalità self-service non prevede l’interazione con l’assistente clienti.
- Scegliendo invece il pulsante verde il cliente può iniziare una video conversazione in diretta con un’assistente dell’aeroporto. Questa opzione consente al cliente di ottenere ulteriori informazioni più dettagliate, oltre a quelle già disponibili in modalità self-service.
N.B. Lato cliente questa modalità di video chat in tempo reale facilita ulteriori approfondimenti, ma può anche favorire divagazioni. Perciò se l’assistente del customer service non è in grado di contenere in modo efficace i clienti più verbosi, si rischia di perdere il controllo della conversazione (durata e qualità).
L’evoluzione della video chat in Italia
Premessa: anche se oggi l’assistenza clienti via video chat riveste ancora un ruolo marginale, non sottovalutarla. Se è per questo fino a 3 anni fa era lo stesso per Whatsapp, mentre oggi le app di messaggistica spopolano tra i miei clienti. Ciò detto, è interessante osservare che rispetto al periodo pre-covid la video chat è in crescita per numero e tipologie di imprese. Nello specifico, chi ha iniziato a offrire video assistenza ai propri clienti ne sta facendo un uso mirato. Infatti da un lato vogliono ‘testare le acque’, dall’altro ne misurano giustamente effetti e risultati. Ora che ho stuzzicato a dovere la tua curiosità, entro nel vivo del mio osservatorio indicandoti alcuni dati interessanti; perciò per semplificarti la vista e offrirti una visione d’insieme, ho ottimizzato le informazioni essenziali in questa infografica.
Sentiti libero di condividerla con i tuoi colleghi – se hai domande scrivi QUI.
Approfondimenti utili
Nel frattempo condivido altre due perle per aiutarti a diffondere maggiore consapevolezza sull’utilizzo mirato della video chat nella tua organizzazione. Grazie a questi articoli entri a piè pari negli aspetti organizzativi essenziali:
💡 Perché offrire video customer service.
💡 I momenti della verità nella video assistenza.
Quanto è pronto il tuo team di customer service?
‘Ciak, si gira!’ Quando si accende lo schermo i tuoi assistenti iniziano a dialogare con il cliente attraverso una video-chat. Di conseguenza qualsiasi espressione del volto, sguardo o movimento del loro corpo incide sulla percezione del cliente. Perciò ti chiedo:
Il tuo team dispone già di competenze specifiche per ottimizzare l’esperienza del cliente?
Buone (video) conversazioni.
Immagine in evidenza: Unsplash.com