Strategie e risorse utili per ottimizzare la tua presenza aziendale online
Viviamo in un mondo interconnesso nel quale non ha più senso ragionare per compartimenti stagni. Se lo stai facendo ancora, stai sbagliando a discapito dei tuoi prossimi risultati aziendali.
Le strategie di Business più efficaci sono e saranno sempre di più frutto di un processo di integrazione e condivisione tra competenze, esperienze, informazioni e conversazioni online.
Perchè migliorare la presenza online della tua azienda
Cara azienda, hai bisogno di migliorare la qualità della tua presenza online per rinforzare il legame con i tuoi clienti ed essere appetibile agli occhi di nuovi potenziali clienti.
Sgombro il campo da ogni dubbio: il tuo scopo non può ridursi all’aumento dei “like” sulla tua pagina Facebook o dei tuoi follower sul tuo account di Twitter.
So che la tua azienda non campa di questo: devi fatturare!
L’obiettivo a cui puntare è ben altro. Devi:
- Identificare innanzituuto la tua audience di riferimento (è inutile rivolgerti a chi non è interessato al tuo settore di riferimento).
- Comunicare online in maniera efficace per accrescere la tua autorevoilezza.
- Convertire i tuoi follower sui Social Network o lettori del tuo Blog aziendale in clienti.
Per farlo, ti propongo questo percorso integrato in 4 parti.
1. Coinvolgi i tuoi dipendenti
I tuoi dipendenti hanno abitudini simili a quelle dei tuoi clienti dal momento che si nutrono di internet quotidianamente attraverso smartphone e tablet. Infatti, secondo recenti statistiche, l’ Italia è un Paese “mobile” per eccellenza (basta salire su un autobus all’ora di punta per notarlo la conferma ;).
Inoltr ti segnalo qui sotto alcuni dati statistici tratti dal Blog di di Bufferapp:
Come si comportano online i dipendenti:
- L’88% dei dipendenti utilizza almeno un Social Media.
- Il 50% pubblica post con testi, immagini, video riguardanti il proprio datore di lavoro.
- Il 39% ha condiviso online commenti positivi sul prprio datore di lavoro.
- Il 33% pubblica post con testi, immagini, video riguardanti il proprio datore di lavoro (senza alcun incoraggiamento da parte di quest’ultimo).
- Il 16% ha espresso critiche/commenti negativi nei confronti della propria azienda.
- Il 14% he pubblicato contenuti riguardanti la propria azienda (salvo poi pentirsene).
Azioni: alla luce di quanto sopra, cerca di coinvolgere i tuoi dipendenti per conoscere i loro comportamenti ed abitudini da clienti. Falli confrontare tra loro per far emergere le peculiarità delle loro esperienze online. In particolar modo chiedi loro:
- Cosa apprezzano maggiormente quando accedono per la prima volta al sito web/Social Network di una azienda dalla quale sono interessati acquistare prodotti/servizi.
- Quali informazioni ritegono indispensabili?
- Quali sono superflue o generano dubbi/confusione?
- Quali elementi li scoraggiano dal procedere all’acquisto? (Sia esso online o offline).
Suggerimento: raccogli i dati ottenuti ed effettua un’indagine analoga con un campione di clienti aggiungendo uno spazio libero per eventuali commenti/richieste.
Confronta i dati dei tuoi dipendenti con quelli dei tuoi clienti. Evidenzia i punti di contatto comuni per rafforzare il legame con i clienti esistenti. Utilizza le eventuali discrepanze per modificare le tue procedure di Customer Service, ove necessario.
2. Sfrutta i consigli degli esperti
Le infografiche di maggiore impatto sono quelle che contengono dati, statistiche ed immagini graficamente curate. Stavolta invece ti invito a leggere questa infografica di TweakyourBiz.com che riporta i consigli di 43 esperti internazionali di web.
Sebbene non potrai farne tesoro di tutti, sono certo che alcuni ti saranno di aiuto per focalizzare la tua strategia online.
Eccoli in pillole:
…Ooops! Stavo per dimenticarmi il 44° consiglio… il mio ;-):
Il sito web è la vetrina del tuo negozio: deve invogliare i clienti ad entrare senza alcun timore [Click to Tweet]
3. Coltiva la tua cultura aziendale online
Di solito ti segnalo articoli di approfondimento ma stavolta mi permetto di strafare. Oggi infatti escono in contemporanea 2 libri di altrettanti esperti in tema di comunicazione online. Te li consiglio entrambi:
Alessio Beltrami con Come vendere con il Blog Aziendale.
Riccardo Esposito con Fare Blogging – il mio metodo per scrivere contenuti vincenti.
Questo fervore editoriale è il segnale che la domanda per la comunicazione aziendale online di qualità è in crescita. Inoltre i libri di Alessio e Riccardo contribuiscono ad incrementare il grado di consapevolezza tra le aziende italiane, le quali non possono più accontentarsi di essere “staticamente online” se voglio rimanere competitive. Per puntare in alto esse debbono stabilire:
- Obiettivi chiari, concreti e condivisi a livello interdipartimentale onde comunicare con una voce unica.
- Pianificare ed applicare strategie mirate al conseguimento di risultati in un’ottica di medio termine, soprattutto se si utilizza uno strumento quale è Blog aziendale.
N.B.: da entrambi i link puoi scaricare l’anteprima delle prime pagine dei 2 libri (anche se ti consiglio di acquistarli).
4. Traccia l’itinerario del tuo cliente online
Il tuo cliente ha davanti a sè un viaggio che lo separa dall”acquisto dei tuoi prodotti/servizi. Prova a visualizzare il suo itinerario: studialo e disegnalo con attenzione maniacale coinvolgendo i reparti aziendali che interagiscono in queste fasi (Custiomer Care, Marketing). Abbi cura di evidenziare le tappe dell’ itinerario che affronterà il tuo cliente allo scopo di preventire e rimuovere eventuali difficoltà che potrebbero frapporsi tra sè e l’acquisto. del tuo prodotto/servizio.
A titolo esemplificativo trovi qui sotto la mappatura del cliente tratta dal Blog di Bufferapp che identifica 4 tappe di avvicinamento del cliente online:
- Consapevolezza
- Consideratione
- Intenzione
- Decisione
N.B. Ad esse sono affiancate 2 fasi di Customer Service per la tua azienda: assistenza ed interazione (che racchiude le prime tre fasi) e la fase conclusiva (assistenza finale alla conversione)
(clicca sull’immagine per ingrandirla)
Suggerimento: visita almeno 3 siti web della concorrenza in veste di potenziale cliente. Traccia il tuo itinerario di cliente ed evidenza gli aspetti postitivi che hai ricsontrato, le criticità ed i punti nei quali hai avuto la tentazione di o hai abbandonato il loro sito.
Attività: Confronta i dati ottenuti delle tue esperienze da potenziale cliente tra di loro e soprattutto con i risultati del questionario che invierai ai tuoi clienti.
A te la parola
Ti ringrazio per essere giunto fino a qui; spero che la tua pazienza sia stata premiata.
Ora però è lascio la parola a te:
- Cosa ne pensi dei 4 punti che ti ho proposto?
- Ne aggiungeresti altri o ne modificheresti alcuni?
Dimmi la tua! Mi farà piacere leggerti e risponderti nei commenti 😉
+Paolo Fabrizio – Social Media Scrum
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