La manutenzione costante dei processi di caring

La manutenzione costante dei processi di caring

Ogni mese condivido un sondaggio mirato sulle due aree principali in cui opero, Digital Customer Service e Cultura del Cliente. Nell’ultimo ho rivolto una domanda molto diretta: “con un budget adeguato, a cosa daresti priorità?” A seguire le opzioni di scelta. Parto dalla risposta più gettonata, la manutenzione dei processi di caring, per condividere un case study a cui ho lavorato in prima persona.

L’esito del sondaggio

Tra le opzioni a disposizione dei partecipanti, l’ottimizzazione dei processi ha prevalso nettamente sulle altre ottenendo il 50% delle preferenze. Devo dire che in questo momento il tema è prioritario per molti/e customer service manager perché l’ingresso dell’intelligenza artificiale generativa impone una riorganizzazione del modello di servizio al cliente. Qui sotto trovi i risultati del sondaggio.

Risultati sondaggio

Come ottimizzare i processi [case study]

Condivido un esempio concreto di pochi mesi fa quando ho aiutato una impresa cliente che aveva un’esigenza ambiziosa: valorizzare l’assistenza clienti attraverso il canale Whatsapp. Nello specifico, si trattava di offrire esperienze ‘più complete e coerenti‘ in modo da migliorare l’esperienza del cliente. In sintesi le tappe principali:

  • Obiettivi dell’intervento → 1. ottimizzare i processi esistenti per offrire una gestione completa per un numero maggiore di casisitiche/motivi di contatto via Whatsapp. 2. Di conseguenza aumentare volumi gestiti e soddisfazione dei clienti attraverso l’assistenza Whatsapp.
  • Fasi dell’intervento → 1. mappatura dei processi in essere in considerazione delle piattaforme tecnologiche in uso e di tutti gli stakeholder coinvolti. 2. Co-creazione dei flussi conversazionali completi per il canale Whatsapp considerando quando AI/chatbot intervengono e con quale finalità (perché-cosa-come) oltre agli scenari di handover per la gestione dell’operatore umano. 3. Formazione del team di customer service con sessioni interattive ed esercizi per sviluppare e consolidare skill mirate per l’assistenza clienti via Whatsapp.
  • KPI/metriche per misurare i risultati → 1. un questionario di customer satisfaction (CSAT) inviato ai clienti al termine della conversazione Whatsapp + 2. misurazione del tasso di abbandono dei  clienti prima di un determinato ‘bivio’ della conversazione prestabilito. 
  • Risultati ottenuti → 1. incremento delle casistiche gestite interamente via Whatsapp (da 4 a 11). Di conseguenza una netta riduzione delle risposte più frustranti per i clienti (esempio “per questo tipo di richiesta devi chiamarci al telefono …“. 2. Incremento dei volumi gestiti in-channel e miglioramento della customer satisfaction (in media +9% nei primi 6 mesi dopo l’intervento).

Pensando ai tuoi processi

Come Customer Service Manager sai bene che la manutenzione costante dei processi di caring è vitale per garantire ai clienti esperienze fluide e coerenti. A partire dall’ottimizzazione costante dei flussi conversazionali sui canali digitali, siano essi gestiti da Intelligenza Artificiale, chatbot o assistenti umani.

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Immagine in evidenza: Unsplash.com

About Paolo Fabrizio

Digital Customer Service Consultant, Trainer, Author, Speaker. Negli anni '90 partecipa alla startup della prima compagnia assicurativa online in Italia seguendo l'intero ciclo di vita del cliente. Dal 2013 come consulente e formatore aiuta le imprese a sfruttare il servizio clienti digitale come leva di business. Fondatore di CustomerServiceCulture.com, è autore di libri tematici e speaker a convegni in Italia e all'estero. Lecturer all'Università Bicocca di Milano

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